Asimmetria mammaria: Squilibrio di proporzioni,misura e forma tra la mammella sinistra e quella di destra.


Mastoplastica additiva: Intervento chirurgico teso a modificare le dimensioni o valorizzare la forma del seno attraverso l’utilizzo di protesi mammarie.


Capsula periprotesica: Tessuto che si forma intorno ad una protesi mammaria come normale risposta dell’organismo alla presenza di un oggetto estraneo.


Contratura capsulare:Complicanza in cui la capsula che riveste una protesi mammaria si contrae.Quando è grave,può subentrare un indurimento del seno accompagnato da dolore.Può anche causare deformazioni estetiche del seno laddove una capsula che circonda un protesi si contragga in modo uniforme.Il grado di contrattura è estremamente variabile da soggetto, per ragioni che rimangono tuttora sconosciute.


Tessuto connettivo: Tessuto fibroso che provvede al collegamento e al sostegno dei tessuti dei vari organi e delle cellule al loro interno.


Involucro:Strato esterno che circonda il contenuto(soluzione salina o gel di silicone)della protesi mammaria.E solitamente costituito da un elastomero in silicone.


Diffusione del gel: Condizione in cui minime quantità di gel di silicone attraverso l’involucro o il guscio intatto della protesi passano nella nella capsula circostante e nel tessuto mammario.Il gel di silicone può anche diffondersi ad altri tessuti del corpo,soprattutto attraverso il sistema linfatico.


Mammografia: Tipo speciale di esame radiologico eseguito per rilevare la presenza di un eventuale tumore mammario o altre anomalie del seno incluso la rottura della protesi.Il radiografo che esegue l’esame deve essere informato dell’esistenza della protesi dal momento che devono essere utilizzate tecniche speciali.


Ricostruzione: Per ricostruzione mammaria si intende l’intervento chirurgico eseguito per ricreare una nuova mammella a seguito di una mastectomia.


Rottura:  Per rottura di un impianto protesico si intende la futura dell’involucro di una protesi.Può essere un difetto delle dimensioni di un puntino o uno strappo più ampio dell’involucro.


Soluzione salina: Acqua salata utilizzata per riempire le protesi mammarie e gli espansori tissutali.La soluzione salina viene facilmente assorbita dall’organismo in caso di rottura o perdite della protesi.


Silicone: Polimero parzialmente costituito da silicone. Il silicone può avere forma solida,liquida o di gel.Le protesi mammarie in silicone sono formate da un guscio esterno compatto in silicone riempito di gel di silicone .


Eespansore tissutale: Particolare tipo di protesi mammaria riempita con soluzione salina utilizzata per distendere la pelle del seno nella prima fase della ricostruzione mammaria.Soluzione salina viene regolarmente iniettata all’interno dell’espansore attraverso una valvola sotto la pelle sino a quando la pelle appare sufficientemente distesa da consentire l’inserimento di una protesi permanente.


Ultrasonografia(ecografia): Utilizzo di onde ultrasonore per rilevare la presenza di anomalie inclusa la rottura delle protesi mammarie.

Lo sai che la chirurgia estetica…

Aumentare il seno con risultati dall'aspetto naturale. Questo è l' obiettivo della mastoplastica additiva. Per ottenerlo è necessario che il chirurgo d'esperienza esegua un intervento moderato con l'impiego di protesi mammarie di qualità.